Profumo di festa, mani infarinate e ricordi che affiorano impastando. Le cuzzupe sono uno dei dolci pasquali più rappresentativi della tradizione calabrese: semplici, ma carichi di significato. Le ho preparate come si faceva un tempo, con le forme classiche delle “pupe” e delle “cuddure”, e voglio portarvi con me in questo viaggio tra gusto e simboli antichi.

Un po’ di storia
Le cuzzupe, conosciute anche con nomi diversi a seconda delle zone (sgute, vuta, angute…), sono dolci che si preparano in Calabria nel periodo di Pasqua. Anticamente erano un dono d’amore: le fidanzate le regalavano al futuro sposo, con tante uova sode quante erano le settimane di fidanzamento. La forma variava a seconda di chi le riceveva: bambole (le “pupe”) per le bambine, cestini e ciambelle (le “cuddure”) per i bambini e per i fidanzati. L’uovo, simbolo di rinascita e buon augurio, non manca mai e deve essere sempre in numero dispari, per portare fortuna.
Ingredienti
- 1 kg di farina 00
- 7 uova
- 200 g di burro o 160 g di strutto
- 400 g di zucchero
- 2 bustine di lievito per dolci
- 1 bustina di vanillina
Per la decorazione:
- uova sode (in numero dispari)
- tuorlo d’uovo per spennellare
- zuccherini colorati
Procedimento



1 – Fate bollire le uova per la decorazione.
2 . Su una spianatoia setacciate la farina e disponetela a fontana.
3 – Aggiungete lo zucchero, il lievito, la vanillina.



4 – Aggiungete le uova.
5 – Iniziate ad amalgamare.
6 – Unite il burro fuso o lo strutto.



7 – Impastate rapidamente fino a ottenere un impasto liscio, compatto e omogeneo.
8 – Dividete l’impasto in porzioni.
9 – Create dei bastoncini.



10 – Date loro la forma che preferite: bamboline, cestini, ciambelle o intrecci.
11 – Premete leggermente le uova sode all’interno dell’impasto per formare una piccola conca che le contenga.
12 – Spennellate la superficie con tuorlo d’uovo sbattuto.



13 – Decorate con zuccherini colorati.
14 – Infornate a 180°C (forno preriscaldato) per circa 30 minuti, fino a doratura.
15 – Adagiateli su un vassoio.
Servizio e consigli
Le cuzzupe si servono a temperatura ambiente, magari accompagnate da un bicchiere di vino dolce o da un tè speziato. Potete prepararle anche qualche giorno prima di Pasqua: si conservano bene in una scatola di latta o avvolte nella pellicola.

Se volete un profumo ancora più avvolgente, potete aggiungere all’impasto la scorza grattugiata di un limone biologico o qualche goccia di essenza di fiori d’arancio.
Conclusione
Preparare le cuzzupe è un gesto che sa di casa, di nonne e di tradizioni che attraversano le generazioni. È un dolce che parla d’amore, di famiglia e di primavera. E allora… mani in pasta e cuore leggero: Pasqua è il momento perfetto per portare in tavola un po’ di dolcezza e tradizione!