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COSTE: il tesoro verde della tradizione

Ciao a tutti e bentornati su “STORIE DI INGREDIENTI”! Oggi parliamo di un ingrediente speciale: le coste.

Un ingrediente spesso sottovalutato

Le coste, spesso trascurate, sono un vero dono della natura. Questa verdura a foglia verde, dalle coste carnose e croccanti, non solo è ricca di fibre, vitamine e sali minerali, ma si presta a innumerevoli preparazioni, dalle zuppe alle torte salate. Sono versatili, economiche e perfette per piatti semplici ma dal sapore autentico.

Un legame con la tradizione

Per me, le coste sono molto più di un semplice ingrediente: sono il ricordo di un piatto preparato con amore da mia madre, simbolo di semplicità e sapori genuini. La sua ricetta con mollica di pane raffermo, peperoncino e aceto è una vera perla della tradizione di casa. Un piatto nato dall’ingegno della cucina povera, ma capace di regalare un gusto unico.

Un po’ di storia e curiosità

Le coste, conosciute anche come bietole da costa, sono coltivate da secoli ed erano già apprezzate dagli antichi Greci e Romani per le loro proprietà nutritive. In molte regioni italiane, le coste sono protagoniste di piatti tradizionali, spesso abbinate a legumi, formaggi o semplicemente saltate in padella con olio e aglio.

Inoltre, la cucina contadina ha sempre valorizzato ingredienti semplici come il pane raffermo, combinandoli con verdure di stagione per creare piatti saporiti e nutrienti. La ricetta di mia madre segue proprio questa filosofia: pochi ingredienti, ma tanto sapore!

La ricetta della mamma: Coste con mollica di pane, peperoncino e aceto

Un piatto semplice ma pieno di carattere, perfetto per accompagnare secondi piatti o come contorno speciale.

Ingredienti

  • 6oo g di coste (bietole)
  • 100 g di mollica di pane raffermo
  • peperoncino in polvere q.b.
  • 2 cucchiai di aceto di vino bianco
  • 3 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.

Procedimento

1 – Lavate accuratamente le coste, separando le foglie verdi dalle coste bianche. Tagliate tutto a pezzi grossolani.

2 – Portate a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocete prima le coste bianche per 5 minuti, poi aggiungete le foglie verdi e proseguite per altri 3-4 minuti. Scolate e tenete da parte.

3 -In una padella, scaldate l’olio con lo spicchio d’aglio intero. Aggiungete la mollica e fatela tostare a fiamma media, mescolando finché diventa dorata e croccante.

4 – Versate le coste nella padella, mescolando bene per insaporirle.

5 – Aggiungete il peperoncino in polvere e sfumate con l’aceto. Lasciate evaporare per un paio di minuti.

6 – Regolate di sale, mescolate ancora e servite caldo.

Il sapore della memoria

Ogni volta che preparo questa ricetta, il profumo dell’aceto che sfuma e la croccantezza della mollica mi riportano a casa, ai pranzi in famiglia e alla cucina di mia madre. Le coste non sono solo un ingrediente, ma un pezzo della mia storia.

E voi? Avete un piatto con le coste che vi ricorda momenti speciali? Raccontatemelo nei commenti!

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